La normativa acustica in edilizia prevede che si debbano rispettare i limiti di minimo isolamento acustico in caso di nuove costruzioni e di ristrutturazioni di edifici esistenti.
Tali limiti sono stabiliti con precisione dalle leggi vigenti attraverso la definizione di un gruppo di parametri tecnici denominati "Requisiti acustici passivi degli edifici", di cui è richiesta la determinazione previsionale o verifica con misurazioni in opera.
Tali parametri vengono spesso recepiti come un notevole vincolo sia dal punto di vista architettonico, per quanto riguarda il progettista, sia da un punto di vista economico per la parte relativa al committente o all'impresa.
In realtà costruire un edificio che superi i collaudi acustici finali, costa soltanto il 2% in più rispetto ad uno tradizionale (comprensivo dei costi di progettazione acustica, assistenza alla direzione lavori e collaudo acustico finale).
Grazie al know-how dei nostri tecnici competenti in acustica, alla strumentazione per misurazioni in opera (fonometrica ed intensimetrica), a software previsionali avanzati e grazie al supporto del Laboratorio Acustico e Termico, Z Lab è in grado di indicare ai progettisti una vasta gamma di materiali e soluzioni innovative sia nelle prestazioni che nel design, anche sviluppati ad hoc sulle esigenze del cliente.
La consulenza di Z Lab parte dalla previsione di calcolo dei requisiti acustici passivi alla direzione lavori durante le fasi di posa dei prodotti proposti e concordati con i clienti, fino ai collaudi acustici finali.
Inoltre, per assicurarsi che le prestazioni degli isolanti acustici rispettino anche in opera quanto dichiarato nelle schede tecniche o verificato presso il Laboratorio, Z Lab è solita, se necessario, eseguire dei collaudi acustici in corso d'opera, durante la fase di assistenza alla direzione lavori.
- Analisi Previsionale
- Progettazione Acustica
- Collaudi Acustici
Al fine di evitare l’insorgere di problematiche legate ad un insufficiente isolamento acustico degli edifici e dunque al mancato rispetto dei requisiti acustici passivi indicati dalla legge italiana ed europea, in un panorama in cui l’interesse per le tematiche legate all’inquinamento ambientale e acustico si fa sempre più accentuato, è sempre consigliabile ai costruttori, ai progettisti e a chi si accinge ad acquistare una casa, richiedere la relazione dello studio preventivo dei requisiti acustici passivi dell'edificio.
L’ottenimento dei valori di Legge non è difficile né molto oneroso se ricercato in fase di realizzazione, mentre diventa più complesso e costoso, quando non addirittura impossibile, a edificio realizzato.
L’analisi previsionale dei requisiti acustici ha lo scopo di valutare, con l’uso di dati su base sperimentale e con l’uso di formule empiriche testate da Istituti di Ricerca (IEN, G. Ferrarsi, DIN tedesco, ISO- CEN ecc...), se le stratigrafie delle partizioni verticali e orizzontali dell’edificio oggetto di verifica rientrano nei limiti imposti dal decreto.
Inoltre, le relazioni previsionali sui requisiti acustici degli edifici forniscono chiare indicazioni sulle caratteristiche che i materiali acustici devono avere e sugli errori di posa da evitare per ottenere, in fase di collaudo acustico, la conformità dell’edificio al DPCM 5/12/97.
Nella progettazione di un edificio è fondamentale garantire condizioni di comfort acustico a chi vi abita o lavora, riducendo l’immissione di rumore dall’esterno: è questo l’obiettivo primario degli interventi di insonorizzazione che garantiscono un buon equilibrio di diffusione dei suoni e un eccellente fonoisolamento.
Nella progettazione acustica dell’involucro edilizio si procede alla valutazione dei requisiti acustici passivi, ovvero prestazioni acustiche adeguate a garantire una buona difesa passiva alla trasmissione del suono per via aerea, nella quale il suono emesso dalla sorgente si propaga negli ambienti adiacenti attraverso le pareti divisorie o le facciate di edifici, e la trasmissione per via strutturale, nella quale il suono o le vibrazioni prodotte dalla sorgente si propagano negli ambienti sia adiacenti che lontani; attraverso le strutture orizzontali e verticali dell'edificio (pareti, solai, ecc...).
Per conseguire questi obiettivi, Z Lab esegue una corretta progettazione acustica utilizzando, se necessario, sofisticati software di calcolo che consentono di dimensionare gli interventi con assoluta precisione.
Per la valutazione delle prestazioni acustiche degli edifici sono state definite alcune grandezze, le quali possono essere determinate direttamente con misure in opera attraverso il collaudo acustico (DPCM 5/12/1997), che indica i valori limite:
- tempo di riverberazione (T);
- isolamento acustico di facciata (D2m, nT), che esprime il grado di isolamento dai rumori aerei esterni;
- potere fonoisolante apparente (R’), relativo a partizioni orizzontali o verticali, esprime il grado di isolamento aereo tra diverse unità immobiliari;
- livello di pressione sonora di calpestio normalizzato (Ln), relativo a solai, esprime il grado di isolamento nei confronti dei rumori impattivi;
- livello massimo di pressione sonora ponderata A, con costante di tempo slow (LASmax) per gli impianti a funzionamento discontinuo (scarichi idraulici, WC, rubinetterie e ascensori);
- livello continuo equivalente di pressione sonora, ponderato A (LAeq), per gli impianti a funzionamento continuo (impianti di aerazione, riscaldamento e condizionamento).
Il collaudo acustico degli edifici viene effettuato per valutare le caratteristiche di comfort acustico di un edificio. Normalmente viene effettuato a fine lavori per una nuova costruzione al fine di verificare le caratteristiche acustiche della struttura.
La valutazione dei requisiti acustici passivi ha infatti dato una stima iniziale delle successive prestazioni, ma solo con un collaudo in opera si può verificare la corretta posa di tutti i materiali e l'assenza di ponti acustici.